Dopo quasi quattro
mesi di permanenza il cerchio inizia a stringersi, tra pochissime settimane
scopriremo chi sarà il prescelto dopo CAMERON, KAYLEIGH, OLLIE e AMBER. Questo
è il riassunto della settimana:
La complicità tra
Ashley e Jon cresce sempre di più e il ragazzo si lascia andare al racconto più
difficile della sua vita:
“Certo che mi
va di raccontarti, sarà dura rivivere quelle sensazioni e quei pensieri, ma
trovo che è sempre meglio ricordare che dimenticare o far finta di niente, se
sono qui oggi è perché sono successe cose, ho preso decisioni, fatto scelte,
vissuto momenti.. è la vita. Comunque…
ero in vacanza con la mia famiglia in Indonesia, alloggiavamo in un resort
meraviglioso, il mondo occidentale quel tipo di resort li ha visti solo nei
film, e venivamo trattati da Re, Regina e Principe. Era tutto perfetto, lontano
dal mondo, lontano dai problemi, lontano dalla realtà…. e una mattina io e mia
madre decidiamo di scendere in piscina per rilassarci e prendere il sole, mio
padre, come sempre invece ha preferito il mare. Non abbiamo mai sentito il
terremoto, l’unica scossa che è arrivata era quella dell’onda che però già
stava sovrastando tutto, era troppo tardi… ricordo di aver sentito un urlo di
mia madre, poi lei si è buttata in piscina e mi ha abbracciato… cercando di
coprirmi gli occhi, ma ho fatto in tempo a vedere mio padre che dava le spalle
al mare per correre verso di noi e l’onda che l’ha travolto senza nessuna
pieta. Era uno sguardo impaurito e allo stesso tempo rassicurante l’ultimo che
ho visto sulla faccia di mio padre, come se volesse dirmi: “stai tranquillo e
non abbandonare mai la mamma”… poi siamo stati travolti anche noi, ma la
profondità della piscina ci ha salvato dalla morte. Siamo stati entrambi gravemente
feriti da tronchi, alberi, e la vegetazione che il mare portava con se, e più
volte ho pensato di morire quando non avevo più ossigeno sott’acqua, ma
all’ultimo istante, ogni volta riuscivo a tirare fuori la testa per un attimo e
a riprendere aria, senza mai lasciare mia madre, che mi è svenuta tra le
braccia e mi ha fatto credere per i primi 30 minuti, credo, di essere morta…
Poi il silenzio…il silenzio più totale, tutto era devastato, non c’era più
niente, il paradiso era diventato l’inferno…. E poi i pianti, i pianti
disperati dei pochi fortunati come noi che erano riusciti a sopravvivere…. Poi
non ricordo più niente, mi sono svegliato in un elicottero che mi stava
riportando a casa, attaccato a una flebo con mia madre come vicina di lettino,
era una specie di ospedale volante, sorrisi perfino all’idea…. Sono davvero
stato miracolato.”
La ragazza si aggiunge alle lacrime di Jon, che ormai non ne ha quasi più, e anche da parte di Ashley arriva una confessione shock:
“Ascolta, non l’ho mai detto a nessuno prima…e non so da dove iniziare, ma ho voglia di dirtelo, voglio che tu mi conosca realmente… Sono stata adottata. Il mio vero nome non è Ashley ma AMRA e sono ceca. Per lo meno questi sono gli unici dettagli che sono di me. Nata in Repubblica ceca, lasciata alla porta di un orfanotrofio appena nata e cresciuta li…. Sono stata picchiata, maltrattata… ho dei ricordi terribili di quel posto, ogni piano corrispondeva alle età delle persone, ce n’erano sei, al sesto piano c’erano gli adolescenti e i teenager uomini, al quinto le donne, al quarto le ragazze fino ai 12 e al terzo i ragazzi fino ai 12, al secondo i bambini e al primo i neonati….. Dio solo sa quante volte per colpa dei piani alti io e gli altri bambini siamo stati puniti con aggressività e senza pietà”…la ragazza inizia a singhiozzare, poi continua: “Poi è arrivato il giorno più bello della mia vita, quando una coppia di sorridenti americani mi ha adottato, non credevo di poter provare tanta felicità tutta insieme, ricordo solo che mi buttai tra le loro braccia non appena firmarono… sono le persone più importanti della mia vita, si sono presi cura di me più che di loro stessi e mi hanno trattato come la figlia che non hanno mai potuto avere. Mi sento così in colpa adesso perché, quando ho compiuto 18 anni mio padre si è ammalato e da allora io ho dovuto trovare un lavoro e trasferirmi per portare avanti la famiglia e permettere a mio padre di guarire senza preoccupazioni, o almeno di tenere la situazione stabile…. E da quando mi sono trasferita li vedo si e no una volta a settimana, la domenica… mi sembra di non dargli abbastanza, ma se sto sempre a casa con loro non posso lavorare e far si che la nostra vita continui serena… so che loro lo sanno e lo hanno sempre appoggiato ma vedo un velo di tristezza negli occhi di mia madre ogni volta che la guardo”
Jon abbraccia Ashley. Un abbraccio interminabile, poi le dice:
“Grazie. Mi hai fatto emozionare tanto.”
Poi si asciuga le lacrime e prosegue:
“credo che la tristezza negli occhi di tua madre sia dovuta al fatto che non vorrebbe fossi tu a dover portare avanti la famiglia dopo tutto quello che hai passato, ma non può fare niente per impedirlo perché sa che è l’unica soluzione… e poi perché immagina anche per loro com’è stato avere una figlia dopo anni di tentativi… e adesso che stai crescendo sempre di più, e di conseguenza anche loro, sanno che probabilmente ti vedranno sempre di meno, o che tra poco ti perderanno… ma sfortunatamente anche questa è la vita…e non puoi farci niente… devi essere orgogliosa di te, hai dato una gioia inestimabile ai tuoi genitori, e anche se loro forse ti hanno dato anche di più, tu li hai resi genitori, e sei sempre stata una figlia modello, li hai resi felici, per la vita” “anche loro hanno salvato la mia vita” “esatto… non c’è cosa più bella… e posso dirti una cosa? Amra è un nome bellissimo… dovresti accettarlo… perché anche se ti ricorda solo cose brutte, tutto quello che hai vissuto nella tua vita ti ha portato ad essere chi sei oggi, “Ashley” non cancella e non cancellerà mai Amra.”
La ragazza si aggiunge alle lacrime di Jon, che ormai non ne ha quasi più, e anche da parte di Ashley arriva una confessione shock:
“Ascolta, non l’ho mai detto a nessuno prima…e non so da dove iniziare, ma ho voglia di dirtelo, voglio che tu mi conosca realmente… Sono stata adottata. Il mio vero nome non è Ashley ma AMRA e sono ceca. Per lo meno questi sono gli unici dettagli che sono di me. Nata in Repubblica ceca, lasciata alla porta di un orfanotrofio appena nata e cresciuta li…. Sono stata picchiata, maltrattata… ho dei ricordi terribili di quel posto, ogni piano corrispondeva alle età delle persone, ce n’erano sei, al sesto piano c’erano gli adolescenti e i teenager uomini, al quinto le donne, al quarto le ragazze fino ai 12 e al terzo i ragazzi fino ai 12, al secondo i bambini e al primo i neonati….. Dio solo sa quante volte per colpa dei piani alti io e gli altri bambini siamo stati puniti con aggressività e senza pietà”…la ragazza inizia a singhiozzare, poi continua: “Poi è arrivato il giorno più bello della mia vita, quando una coppia di sorridenti americani mi ha adottato, non credevo di poter provare tanta felicità tutta insieme, ricordo solo che mi buttai tra le loro braccia non appena firmarono… sono le persone più importanti della mia vita, si sono presi cura di me più che di loro stessi e mi hanno trattato come la figlia che non hanno mai potuto avere. Mi sento così in colpa adesso perché, quando ho compiuto 18 anni mio padre si è ammalato e da allora io ho dovuto trovare un lavoro e trasferirmi per portare avanti la famiglia e permettere a mio padre di guarire senza preoccupazioni, o almeno di tenere la situazione stabile…. E da quando mi sono trasferita li vedo si e no una volta a settimana, la domenica… mi sembra di non dargli abbastanza, ma se sto sempre a casa con loro non posso lavorare e far si che la nostra vita continui serena… so che loro lo sanno e lo hanno sempre appoggiato ma vedo un velo di tristezza negli occhi di mia madre ogni volta che la guardo”
Jon abbraccia Ashley. Un abbraccio interminabile, poi le dice:
“Grazie. Mi hai fatto emozionare tanto.”
Poi si asciuga le lacrime e prosegue:
“credo che la tristezza negli occhi di tua madre sia dovuta al fatto che non vorrebbe fossi tu a dover portare avanti la famiglia dopo tutto quello che hai passato, ma non può fare niente per impedirlo perché sa che è l’unica soluzione… e poi perché immagina anche per loro com’è stato avere una figlia dopo anni di tentativi… e adesso che stai crescendo sempre di più, e di conseguenza anche loro, sanno che probabilmente ti vedranno sempre di meno, o che tra poco ti perderanno… ma sfortunatamente anche questa è la vita…e non puoi farci niente… devi essere orgogliosa di te, hai dato una gioia inestimabile ai tuoi genitori, e anche se loro forse ti hanno dato anche di più, tu li hai resi genitori, e sei sempre stata una figlia modello, li hai resi felici, per la vita” “anche loro hanno salvato la mia vita” “esatto… non c’è cosa più bella… e posso dirti una cosa? Amra è un nome bellissimo… dovresti accettarlo… perché anche se ti ricorda solo cose brutte, tutto quello che hai vissuto nella tua vita ti ha portato ad essere chi sei oggi, “Ashley” non cancella e non cancellerà mai Amra.”
La ragazza crolla
tra le braccia di Jon: “Grazie, sono felice di averne parlato con te, sei
davvero speciale per me… e hai ragione… anche i miei me lo dicono sempre… forse
è arrivato il momento di essere orgogliosa invece che impaurita” poi Jon
sorride: “esattamente bellissima Amra.”
Alexandre, dopo
l’uscita di Jennifer è sempre più riflessivo e ne parla con il suo amico
Marlon:
“Durante questa settimana mi sono reso conto che forse mi sono lasciato passare tra le mani questa esperienza… Praticamente a parte te, tutta la mia concentrazione è stata per Capucine e Jennifer… cioè voglio dire, mi ritrovo tra gli ultimi 5 e l’unico con cui ho un rapporto sei tu, Jon, Ashley e Emma è come se fossero estranei per me…. Questa cosa mi fa pensare”
“Hey amico, credo che la lontananza di Jen ti faccia un po’ male… è normale che in un gruppo di più di venti persone si creino dei gruppi, ci sono persone con le quasi si va più d’accordo e altre con le quali si va meno d’accordo… ma non è vero che non hai creato alcun rapporto qua, le prime settimane, quando eravamo solo noi ragazzi hai stretto un sacco di amicizie, ora solo perché loro sono usciti e non li vedi da tempo pensi di averli persi ma sono sicuro che ci saranno quando uscirai da qui… e poi amico… ci sta, se ti piace qualcuno perché non viverti tutti i momenti possibili con quel qualcuno… dai forza, tirati su… se sei arrivato fino a qua superando una quintalata di nomination un motivo ci sarà no?”
“Durante questa settimana mi sono reso conto che forse mi sono lasciato passare tra le mani questa esperienza… Praticamente a parte te, tutta la mia concentrazione è stata per Capucine e Jennifer… cioè voglio dire, mi ritrovo tra gli ultimi 5 e l’unico con cui ho un rapporto sei tu, Jon, Ashley e Emma è come se fossero estranei per me…. Questa cosa mi fa pensare”
“Hey amico, credo che la lontananza di Jen ti faccia un po’ male… è normale che in un gruppo di più di venti persone si creino dei gruppi, ci sono persone con le quasi si va più d’accordo e altre con le quali si va meno d’accordo… ma non è vero che non hai creato alcun rapporto qua, le prime settimane, quando eravamo solo noi ragazzi hai stretto un sacco di amicizie, ora solo perché loro sono usciti e non li vedi da tempo pensi di averli persi ma sono sicuro che ci saranno quando uscirai da qui… e poi amico… ci sta, se ti piace qualcuno perché non viverti tutti i momenti possibili con quel qualcuno… dai forza, tirati su… se sei arrivato fino a qua superando una quintalata di nomination un motivo ci sarà no?”
Poi Marlon parla al
confessionale:
“Questa è la fase più difficile perché quando si rimane in pochissimi e durante il corso del gioco non si ha avuto molto a che fare gli uni con gli altri, non si sa cosa dire, non si sa di cui parlare…. Credo che a questo punto si tratti solo di ciò che hai seminato fino ad ora..”
“Questa è la fase più difficile perché quando si rimane in pochissimi e durante il corso del gioco non si ha avuto molto a che fare gli uni con gli altri, non si sa cosa dire, non si sa di cui parlare…. Credo che a questo punto si tratti solo di ciò che hai seminato fino ad ora..”
Il rientro di Emma
in casa rende Amra e Jon entuasiasti. Quando la ragazza è stata eliminata aveva
incoraggiato Amra a lasciarsi andare col ragazzo, e anche se questi due, si
sono scambiati un bacio durante la scorsa settimana, sembra che il tutto sia rimasto
in “amicizia” o nel “rapporto speciale” che si è andato a creare.
Emma parla
con la sua amica:
“Beh allora come è stato?”
“E’ stato meraviglioso, il più bel
primo bacio che avessi mai potuto ricevere… solo che ce lo siamo dati in
amicizia, nel senso….probabilmente ha avuto un po’ di pena per me e dato che mi
vuole bene mi ha proposto di provare con lui… se fosse stato altro credo che ne
avremmo parlato, stiamo sempre insieme!”
“E dopo quel bacio, in tutte le volte
che vi siete visti non è successo più niente?” “Nada”
“che cosa strana tesoro,
vuoi che indaghi per te?”
“Emma credo semplicemente che sia ancora cotto di te
e che non mi abbia mai vista come più di un’amica, una buona amica…. Se gli
andrai a parlare probabilmente si lascerà andare e finalmente ti confesserà che
gli piaci… sai anch’io lo avevo incoraggiato a parlare con te…”
“che casino
Amra!!!! Forse era meglio se non rientravo..”
“Non dirlo neanche per sogno, io
sono felicissima!!! Vorrei condividere questa splendida esperienza con voi due fino
alla fine, e non ho mai pensato di piacere a Jon quindi per me è tutto normale”
“Si ma ti sei chiesta quanto soffriresti se andasse bene tra noi due?”
“Sinceramente no…. Ma sarei felice per te, credo…”
“Oh…come si vede che non hai
avuto alcuna esperienza, ti si spezzerebbe il cuore tesoro, credimi… e io non
voglio essere di certo la responsabile”.