La seconda settimana nella casa virtuale é stata piena di avvenimenti. Amilia, dopo la blog diretta é molto insicura. La ragazza, tra le lacrime, si sfoga con alcuni dei ragazzi della casa e in particolar modo ad Astrid e Tammy che l’hanno votata tra le bottom: “ho sempre sofferto questo genere di situazioni, non sono mai stata quella che veniva notata in un gruppo, mai stata al centro dell’attenzione, però non mi era neanche capitato di starci in maniera negativa, sembra come se tra tutti qua dentro io sia stata “notata” per essere la più inutile. É una bella botta. Onestamente ci sono rimasta molto male. Penso che nella casa ci siano persone molto più negative di me, non credo di meritare quell’ultimo posto”, Tammy risponde: “Tesoro, sai che c’é? Sei in un gioco dove viene valutata la personalità e ci sta che se qualcuno non ti nota va a finire a votarti in negativo… non dico che devi spiccare ma in capita che in questo tipo di situazioni paradossalmente viene votato più uno con un carattere del cavolo che uno senza carattere, magari ti sei ritrovata ultima proprio perché la gente si é dimenticata di te, non lo so” Amilia prende il colpo e risponde: “é proprio questo il problema, io ho bisogno di tempo perché la gente mi apprezzi, in un gruppo non sono mai stata al centro dell’attenzione ma dopo qualche tempo sono sempre diventata il punto di riferimento di tutti, quella con cui si può parlare, quella che tutti adorano. Io so di valere e di non essere una senza carattere, per questo non mi arrendo e continuerò a lottare” Astrid interviene: “e questo ti fa onore, però allora puoi anche comprendere le motivazioni che ci hanno spinto a votarti come bottom no? per quanto mi riguarda io ancora non ho visto quel lato di cui stai parlando.. apprezzo tanto questo atteggiamento combattivo e non arrendevole che sto vedendo ora, ma fino ad oggi per me la tua presenza qui era davvero indifferente, e questo é il motivo per cui ti ho votata come Bottom. Il pubblico potrebbe aver pensato la stessa cosa. Comunque é giusto che ognuno combatta le proprie battaglie”.
Chris riparla con il nominato Kim, riprendendo la conversazione della scorsa settimana: “Come ti senti?” “mah, me l’aspettavo, dopo essere stato attaccato da tutti mi aspettavo la nomination.” “però posso dirti una cosa? E non lo faccio con tono accusatorio o di giudizio, bensì da amico, pensi che il tuo comportamento abbia ripagato? E pensi che comportarti da vittima ora pagherà?” “alla faccia del non giudizio” “ahah, beh se vuoi posso essere ipocrita, ma sto cercando di farti vedere un’altra faccia della medaglia, magari riflettici su”.
Kim commenta in confessionale: “Sembrava onesto, ma ho bisogno della morale? A me I maestrini non sono mai andati a genio”
Maquel cerca di creare il primo “gruppetto” riunendo Ashley e Astrid, le due ragazze con la quale ha legato di più. “Io ho tipo avuto l’imprinting con voi due, non sto dicendo che dovete starve simpatiche, ma credo che potremmo andare tutte d’accordo e fare gruppo, un pò di sana strategia non guasta neanche” Ashley: “assolutamente d’accordo” la ragazza si presenta ad Astrid “molto piacere” “mio, in realtà il tuo profilo mi aveva colpito moltissimo dalla presentazione, però non ti nego che ti avevo immaginata un pò una stronza” Maquel interrompe “hahaha beh, a me pure mi avevi messa come bottom, diciamo che vinci il premio per quella più aperta a cambiare opinione in poco tempo?” Ashley ci scherza su: “ma infatti oh, guarda che non devi per forza cambiare opinione eh?” Astrid ride poi si fa più seria: “haha, no no, in realtà mi fa solo che piacere un’alleanza al femminile, é che non ci sono molto abituata, in tante occasioni sono stata tradita da quelle che chiamavo “migliori amiche” per cui faccio fatica a fidarmi e a lasciarmi andare proprio al genere femminile” Ashley e Maquel: “vuoi parlarne?” “ci sarà modo di farlo, é una storia un pò lunga”.
Barrett approccia Kenny: “Mi ricordo di te nella tua edizione, eri quello per cui tifavo. Come mai sei tornato?” “Io ho avuto modo di guardarvi da fuori e pensavo proprio: “sta facendo esattamente il percorso opposto al mio, io quando sono entrato a Chosen stavo riscoprendo la mia omosessualità, avevo paura, tu invece combatti per questa e sei orgoglioso. Quindi anche te se vuoi saperlo hai catturato la mia attenzione” “dai vabbé non facciamo gli ipocriti, io avevo una cotta per te quando ero ragazzino e tu avrai pensato “chi é questo bocconcino?” ahahah” “ahahah dai, qualcosa del genere” il flirt diventa ben presto una confessione più profonda, Barrett: “raccontami del tuo rapporto con l’omosessualità ora” “Il mio rapporto con l’ omosessualità é davvero, totalmente opposto a prima. Mi ricordo che é arrivato proprio un giorno in cui ho detto “basta, o la va o la spacca, niente sarà più come prima ma non mi importa, voglio essere felice. Ho iniziato un percorso di analisi. Da tempo non stavo bene, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose, a partire dal mio rapporto con l’omosessualità. Così, al termine dello scorso anno, sono arrivato a una conclusione: volevo vivere quella parte di me, smettere di considerarla un mostro, qualcosa di negativo, addirittura invalidante. I primi dubbi risalgono alla mia adolescenza, quando avevo una fidanzata con cui mi confidai, le dissi che pensavo di essere attratto anche dai ragazzi. Mi rise teneramente in faccia, mi disse che non poteva essere vero… é iniziato tutto da li.. a dirti la verità Tuttora non so spiegarmi perché considerassi l’omosessualità una specie di “malattia”. Barrett: “tanti hanno lo stesso pensiero.. é che viviamo in una società che ci insegna delle cose sbagliate fin da piccoli… l’uomo deve stare con la donna, l’uomo e la donna sono una famiglia ecc.. ma quello vale per tutto, un pò come l’idea che il bianco e il nero sono diversi, é ridicolo, ecco perché io lotto così tanto per I nostril diritti, per I diritti che questa società attribuisce a noi che loro chiamano “diversi”. Kenny riprende: “Oggi Mi dà fastidio quando si parla di accettazione dell’omosessualità sai? Io ho sempre sognato la condivisione. Una famiglia che accetti le mie scelte non mi basta, voglio che le viva insieme a me. E lo stesso vale per i miei amici” Barrett ha le lacrime agli occhi e dice: “beh, che percorso splendido che hai fatto, dovresti esserne orgoglioso”.
Maquel e Will continuano la loro conoscenza. “Allora facciamo un gioco per conoscerci meglio” “vai spara” “tre immagini che descrivono la tua vita” “ok, tosta questa…” “le prime tre che ti vengono in mente..” “palme” “tuk tuk” “passerella” “palme, tuk tuk e passerella. Wow più difficile di quello che pensavo, scusa ma il tuk tuk non é tipo quel taxi che si usa in Thailandia?” il ragazzo sbarra gli occhi: “ci sei stata?” “si un’estate! Ci ho azzeccato vero?” “si!! Io ho vissuto gran parte della mia vita In Thailandia” “sei cresciuto in Thailandia?” “si, ed ecco perché ho messo le palme pure, sono cresciuto sulla spiaggia, guardavo palme tutto il giorno, stavo le ore ad osservarle, alte altissime nel cielo” “ma scusami se mi permetto, qualcuno della tua famiglia é Thailandese?” il ragazzo sorride “si, la mia famiglia adottiva é Thailandese”, la ragazza sussulta: “ah, non sapevo! Che rapporto hai con questa situazione? Se é una cosa di cui parli tranquillamente, ovvio, non voglio entrare in fatti che non mi riguardano” “non c’é giorno che passa che non mi renda conto di quanto io sia stato fortunato ad avere l'amore della mia famiglia adottiva.” “É molto dolce questa cosa,” “Il fatto di aver saputo fin da subito che ero stato adottato è stato per certi verso un vantaggio, perché mi ha dato più tempo per metabolizzare il fatto. Dall'altra parte però è stato peggio, perché mi ha fatto sentire solo: mi sembrava di non appartenere a nessuno se non a me stesso, é stato un percorso lungo, però anche molto bello” “quando hai saputo?” il ragazzo ride di gusto “hahah, se vedessi I miei genitori lo capiresti subito, io sono biondo, pallido, con gli occhi azzurri, non sembro thailandese ” “ahahah giusto, non ci avevo pensato, scusa, che sciocca” “ma va, figurati, mi piacerebbe farteli vedere però” “anche a me! E dimmi com’é stato affrontare la società che ti circondava?” “mah, non ho mai vissuto particolari situazioni di disagio: anzi, ho sempre avuto pieno sostegno, sono sempre stato trattato in egual modo, se non addirittura con occhi di ammirazione dagli altri.” “wow, ok, non me l’aspettavo, I thailandesi devono essere proprio una bella cultura” “lo sono, credimi! Forse in Europa o in America avrei avuto molti più problemi” “sono davvero curiosa di sapere di più!” “Ti prometto che ti racconterò tutto , un poco alla volta ok?” “certo quando vuoi!”.
Kim si scontra con Amilia. Il ragazzo durante una conversazione di gruppo ascolta la ragazza prendere Kim come esempio sbagliato di atteggiamento e non ci vede più: “Mi dai veramente ai nervi, sono due settimane che fai la vittima, dici che non ti integri coi gruppi, piangi se ti votano e poi sei la prima stratega! Io ti ho anche dato il mio voto come Top, così a pelle sulla fiducia, e invece di coltivare questa cosa e creare un’amicizia hai pensato solo a lamentarti e ad attaccarmi, senza neanche conoscermi. Io sapevo che le prime impressioni che ho sono sempre sbagliate, ma con te ho preso proprio un abbaglio”.
Astrid ritenta un approccio con Kevin, il ragazzo é evidentemente annoiato perché in nomination: “Non pensavo di aver detto niente di sbagliato o di male. Sono sorpreso” “Kevin, Non lo hai fatto, te lo assicuro, però a me piace osservare, e mi sono fatta una mia teoria..” “vai, sono tutto orecchie” “ok.. allora… il tuo atteggiamento molto forte, che a me affascina e piace, per esempio, può risultare un pò spocchioso, un pò come se volessi fare il maschio alfa.” “Ma io non sono assolutamente un maschio alfa!” “Beh, Allora sta a te dimostrarlo, non é troppo tardi, fai vedere che puoi sbottonarti un pò, il tuo lato più umano, divertente. Finora hai mostrato solo l’uomo dietro il suo bellissimo e patriottico lavoro”, il ragazzo sorride “ti ringrazio, non ci avevo pensato”.
Poi Kevin in confessionale: “Sono sorpreso… questa ragazza non ha solo osservato, ma ha colto nel segno, mi ha colpito… wow”.
Mercy parla con il confessionale: “Astrid é una furba, non avrei mai pensato ma potrebbe essere una grande rivale. Ha il tipico atteggiamento di quelle che poi vincono Chosen. Devo tenerla d’occhio”.
Tobi raggruppa Gunther e Gillean: “Sono davvero contento di avervi qua dentro, é una novità e per me la migliore che potesse capitare. Siete un pò I “nonni” della casa, senza offesa, e io che sono cresciuto con I miei nonni mi sento a casa.” “A proposito mio caro ragazzo, mi hai parlato di tuo nipote Ivan, ma dalla tua foto iniziale ho letto che non hai più la mamma…” “si, mia mamma ci ha lasciato quando io avevo 17 anni, ero troppo piccolo, non ero pronto.. ricordo ancora quel giorno, ero uscito a portare il cane, e quando tornai a casa mio padre mi disse “devi portare nuovamente il cane” “ma il cane ha già fatto I suoi bisogni” “e io ho bisogno che tu lo porti di nuovo”… allora non capii, fu solo quando tornai dopo 20 minuti che vidi l’ambulanza portare via mia mamma.. mio padre mi ha evitato di vederla morire….Io sono sempre stato un pò arrabbiato con lui per questo, non mi ha permesso di salutarla, di abbracciarla un’ultima volta…ma conoscendola glielo avrà chiesto lei e lui stava solo cercando di fare la cosa giusta…” Gillean lo abbraccia: “sono sicura che sarà stato così.. tua mamma ha voluto lasciarti un ricordo positivo di lei, si dice sempre che gli ultimi ricordi con una persona siano I più forti e quelli che ti rimangono per sempre..” Tobi si commuove: “Sai che tu me la ricordi molto?… oddio, Non voglio fare il piagnone, scusate.” Gunther: “É cosi bello piangere! Lascia andare tutto!”
Kim parla con Kevin: “beh, come va? Uno dei due va a casa lunedi prossimo…Sembra che il tuo consiglio non abbia funzionato tanto” “ahahm, ascolta io ho solo provato ad aiutarti, poi non so che dirti” “ma si, era uno scherzo.. era un modo per dire che alla fine sei anche te in nomination” “credo di esserci andato senza motivo.. ma si, eccomi qua” “c’é sempre un motivo per tutto” “parlando con Astrid mi ha fatto notare che é uscita solo una parte di me, e forse quella sbagliata, quindi posso solo accettare le conseguenze ed eventualmente lavorare su quello” “ecco fatto, vedi che il motivo che non vedevi prima é già uscito”, Kevin ride “sai che c’é? Non sei neanche un ragazzo spiacevole, é il modo in cui dici le cose che é fastidioso, magari potresti lavorare anche tu su quello” “guarda, se non fossimo stati entrambi in Nomination ti avrei detto che col tempo saremmo potuti diventare migliori amici, ma uno dei due sta per andarsene”.
Subito dopo Kim si sfoga di nuovo con Mercy: “Non voglio uscire, é troppo presto! Avevo grandi progetti, HO grandi progetti!!” “Beh allora rimboccati le mani, metti su una maschera e fatti amico qualcuno, fai in modo di farti piacere. Sei in gamba, ma non sono qui per fare il tuo gioco. Te la stai giocando male Kim, rialzati, non eri tu la vera Bitch? Dove l’hai messo quel carattere?” “hai ragione, ma dov’é il tuo? Anch’io avevo visto il tuo e adesso non lo vedo più, pensi che andrai molto avanti nascondendoti così?” “FATTI IL TUO DI GIOCO, io mi faccio il mio, e non preoccuparti, il mio carattere non si nasconde mai”.
Tra Laith e Gillean sembra nascere una bell’amicizia. Gillean: “Voglio rubarti solo pochi minuti caro” “Se me li rubi tu va benissimo” “Io ti conosco! Lavorando nell’industria so benissimo chi sei, il mondo é così piccolo.. sono molto felice di poter fare la tua conoscenza” “Io sono felice di fare la tua. Sei una donna che mi piace molto” “e tu sei un uomo fantastico” il ragazzo sorride, poi la donna riprende: “si, ho detto un uomo, in tutto e per tutto, esprimi una forza e un’energia meravigliosa. Sei coraggioso e buono” “Perché mi stai riempiendo di complimenti?” “voglio fare la mia parte, so che il mondo non é sempre facile e che poche persone abbracciano, ma tante schiaffeggiano… come si comporta il mondo con te?” “Sono stato fortunato, sono sempre stato libero di esprimermi senza obbiezioni da parte della mia famiglia, o di quelli vicini a me, sono stato fortunato, certo ho combattuto le mie battaglie, ma proprio perché so che la mia storia non é quella di tantissime persone come me ho deciso di aiutare chi ne ha più bisogno” Qual è stata la parte più difficile del tuo viaggio?” "La parte più difficile del mio viaggio è stata venire a patti con chi sono e con le mie convinzioni religiose personali. Crescendo cristiano, mi è stato insegnato che l'omosessualità e qualsiasi cosa correlata era peccaminosa. Comunque ora trovato pace in entrambi ". “Capisco, non deve essere stato facile, ma devi sempre accettare il bene e il male di qualcosa. Molte volte nella mia vita ho voluto fare da muro, bloccare il male o ero pronta a reagire a molti commenti negativi in maniera sbagliata… poi ho imparato ad accettare entrambi e, soprattutto, imparare da entrambi." Laith sorride: "questo é un consiglio che terrò sempre nel cuore, grazie". "Dovresti dirlo a tutti qui dentro.” “Ma in realtà io non lo nascondo a nessuno, sono molto orgoglioso. Però non voglio fare il fenomeno da baraccone, chi sarà interessato lo saprà, ne sono sicuro.”
Mercy va a parlare con Stassi: “Ciao” “oh, ciao, allora parli?” “hahah potrei dire lo stesso di te bellezza… eppure nonostante non parlassi hai detto che mi credo “sto cazzo” e mi hai votata due volte… senti la competizione?” Stassi ride: “ahahah, mi sembrava strano che non avessi affrontato il discorso fino ad ora, sei una stratega. La Prima settimana, nonostante le tante “accuse” giustificabili ed eventualmente chiaribili, dato che appunto si trattava di un’impressione, stai zitta e adesso inizi a sparare a zero. Perché non l’hai fatto prima? Io ti ho sempre votata in negativo perché é stata proprio una cosa a pelle. E anche tu l’hai fatto. Ma vieni a parlare solo ora.” “ascolta, abbassiamo un pò I toni, come tu hai votato me io ho sempre votato te. Il motivo? Neanche lo so onestamente, mi dai solo l’aria di una antipatica, quindi su questo siamo d’accordo, é una cosa a pelle. Ora, come io non sono venuta a cercare un confronto con te tu non sei venuta a cercarlo con me, io almeno lo sto facendo ora, invece tu stavi aspettando bella e buona. Ma io non prego neanche Dio, figurati se mi interessa di te.” “Stai iniziando una Guerra? Perché io non ho paura”
Ashley si intromette nella discussione e attacca Mercy : “Beh Mercy Stassi non ha tutti I torti, fai tutta la figa ma poi non hai avuto il coraggio di confrontarsi ne con lei ne con me durante la prima settimana” “ragazze, ma cos’é sta storia del non confrontarsi la prima settimana? Vi siete studiate tutte lo stesso copione? Io non sono una che se riceve un voto negative o un commento negativo deve necessariamente venire a chiedere spiegazioni” Stassi: “e questo ti fa onore perché significa che non dipendi dall’opinione degli altri, ma almeno cercare di cambiare quell’immagine di te, se non ti rappresenta?” “Stassi, non mi conosci, ma forse già sei arrivata ad una risposta. A me non interessa far cambiare idea, non sono una che parla, sono una che dimostra, nella vita sono stata abituata a fare I fatti e ad essere apprezzata per chi sono tramite I fatti, non le parole. Tutti questi attacchi verbali, oggi, non mi scalfiscono, mi dispiacciono certo, perché essere attaccata in gruppo non é mai piacevole, ma non mi scalfiscono, se volete conoscermi veramente, invece che andare avanti con le impressioni che avete io sono qui, non mi sto nascondendo”.
Ashley e Stassi in confessionale: “Forse abbiamo esagerato, ha ragione dopotutto. Siamo state noi ad attaccarla ma non abbiamo agito molto diversamente da lei, siamo state tutte quante ai nostri posti ad aspettare il passo di un’altra, e quando questo é arrivato eravamo già sul piede di Guerra”
Poi Stassi aggiunge: “che poi io la scorsa settimana ci sono andata in crisi per essere stata giudicata di primo acchitto… le devo delle scuse”.
Tammy lega con Grant. Il ragazzo fa il primo passo: “Ciao” “Ciao Grant, benvenuto!” “grazie, piacere” “mio” “io vado molto a sensazione, e sai che ti dico? Sono content che nessuno abbia ancora catturato la tua attenzione perché volevo farlo io sin da quando ho letto la tua scheda, mi hai colpito” la ragazza sorride “mi ricordavo di questo fascino nell’approcciare, ti ringrazio. Posso dire di conoscerti più di quanto conosci me però, quindi ti consiglio di fare attenzione“ “ahaha, sai che non vale?” “No, dai seriamente, non lo sto dicendo perché ora sei qui, ma eri una delle più belle personalità nella tua edizione, sono sicura che se fosse proseguita normalmente saresti arrivato in Finale, e forse avresti anche vinto” “dai guardiamo il lato positivo, se avessi vinto non sarei stato qui!” “E’ vero!! Mi ricordo anche questa cosa che tu guardavi sempre il lato positivo!” “di la verità sei una mia fan stalker?” “ahahah si, certo, di te so vita, morte e miracoli!” “invece io di te non so niente! Come ti stai trovando?” “ma devo dirti la verità la prima settimana é stata silenziosa. Io sono una che osserva e ragiona molto prima di fare le cose” “non hai legato con nessuno?” “a dire la verità non molto, però ci sono delle personalità che mi piacciono molto” “tipo chi?” “Chris, sin dall’inizio mi ha dato un vibe molto positivo” “ah si! Anche lui é un dottore vero?” “si! Esatto” “vogliamo farlo unire? Così magari spazziamo via questa timidezza?” “ahah va bene, dai” Chris si unisce alla chat: “ragazzi, che bello, come state?” “alla grande dottore!” “io mi ricordo di te, sono davvero felice che il pubblico ti abbia dato questa meritata rivincita” “tutto succede per una ragione no?” “chiaro! Allora ditemi, come mai sono stato il fortunato ad essere aggiunto alla chat di gruppo?” Tammy interviene: “ehm, perché stavo parlando con Grant e sono sicura che voi andreste molto d’accordo, vi leg ail lavoro ma a sensazione avete un carattere molto compatibile” Chris ride: “quindi ci stai facendo da Cupido? Fammi capire” tutti e tre ridono, poi Tammy risponde: “ahah no! però é bello poter creare delle belle amicizie” “ma si, sto scherzando, sono molto content di questo, vi ringrazio”.
Poi Grant in Confessionale: “non so se a Tammy piace Chris e sto facilitando che tutto questo succeda, sono un cretino?”