Siamo al giro di boa e i quattro concorrenti rimasti hanno passato la penultima settimana per lo più in gruppo.
Chris sente la mancanza di Michael e ne parla con Joe: “Mi dispiace tanto se é passato per lo stronzo, io non l’ho mai pensato” “sai, era la stessa paura che mi ha confessato lui la scorsa settimana, ed io gli ho risposto che non pensavo fosse così.. perché onestamente non lo pensavo..adesso non lo so più però. Non me l’aspettavo proprio che uscisse.. per me era il più forte di tutti” “già, anche per me…mi sento un pò in colpa” “ma va, guarda che alla fine tu hai detto più volte che per te non si é comportato ne male ne in maniera subdola, oh poi se il pubblico ha votato così che ci puoi fare? Sai a volte le aspettative se le fanno loro, così anche se la vita che “osservano” é la tua se non succede quello che sperano ci rimangono male ed ecco li che col potere del blogvoto ti Mandano a casa! Haha una sorta di film su Netflix dove decidi quello che deve fare il protagonista ahaha” “wow, hai appena detto che noi fondamentalmente siamo delle marionette amico” “ahah beh una sorta di marionette lo siamo, alla fine la gente ci legge, ci “osserva” e decide che fare di noi.. siamo nelle loro mani” “non l’avevo mai vista sotto questo punto di vista. E tu ti aspettavi di arrivare tra i primi 4 dopo l’eliminazione e il ripescaggio?” “Assolutamente no, infatti sono incredulo.. boh non so che cosa sia cambiato, onestamente mi sono comportato sempre allo stesso modo” “forse si sono solo resi conto di aver fatto una stupidaggine e non vogliono ripeterla più” “te invece? entrato dopo più di un mese e arrivato alla fine eh? Ci erano riuscite solo due persone nella storia di Chosen, Brent nella prima edizione, che però era inutile quanto una pera e Robin nella quinta, ma era entrata a ridossissimo della fase finale, dimmi vuoi battere il record?” “Hahahah ohhhh, ma sei un nerd di Chosen!! Aiuto che paura!!” “Oh senti, vaff***** ok? Hah” i due ragazzi ridono di gusto, poi Joe riprende: “comunque sai che anch’io pensavo che Michael avesse un debole per te?” “Joe, c’era sicuramente una connessione speciale, però io percepivo che ci fosse qualcosa che non andava, e non si tratta di ammettere a se stessi di essere gay o cose del genere, Michael non lo é semplicemente, mi vuole un gran bene e sono sicuro che avrà pensato mille volte che se fossi stato una ragazza già staremmo insieme, ma é così che va la vita, te l’ho già raccontata la mia esperienza con la mia amica no?” “però é un po un peccato non riuscire ad innamorarsi delle persone invece che del sesso no?” “Beh, ma delle persone ci si può innamorare e amarsi in amicizia… il sesso é fondamentale ai fini del sesso ahahah se una cosa non ti attrae non ti attrae, tu staresti mai con un uomo?” “io.. boh non ci ho mai neanche pensato onestamente.. tu come hai capito di essere gay?” “Io? Haha é una lunga storia….la mia famiglia é una di quelle conservatrici, super cattoliche…per me é stato molto difficile accettarmi ed essere accettato, molto” il ragazzo si incupisce.. “perché? Vuoi parlarne?” “Ti dico solo che in due mesi sono stato ricoverato sei volte. Diagnosi: attacchi di panico. Un giorno il medico ha preso a braccetto mia madre e le ha detto: “La prego, parli con suo figlio”. Ci ha chiusi in una stanza e proprio li le ho raccontato tutto” “stai scherzando? Stavi male così tanto da avere attacchi di panico?” “Non scherzo minimamente. Sono stato fidanzato per cinque anni con una ragazza. Mi avevano insegnato a essere omofono, e io lo sono sempre stato con me stesso. Negavo il mio orientamento sessuale, e proprio per questo sono finito in ospedale più volte.. A 14 anni ho capito sarebbe stato molto più difficile di quanto potessi immaginare. Un giorno sentii mamma dire che la parola omosessuale non sarebbe nemmeno dovuta entrare dalla porta di casa. Le chiesi: "E se io fossi gay?". "Non lo dire nemmeno per scherzo. Mi butterei giù dal balcone", rispose. Avevo paura avrebbe potuto farlo sul serio». “E alla fine come glielo ha detto?”
«Ha preso lei l'iniziativa. "Dimmelo subito. Sei gay?", mi ha chiesto quel giorno, in ospedale. "Sì", le ho risposto, serissimo. Ha sdrammatizzato. Siamo scoppiati a ridere entrambi, ma nei mesi successivi abbiamo soltanto pianto. Era ammalata di depressione e ho temuto morisse. Ma è guarita. Rinata all'improvviso. Oggi è tornata ad essere per me la mamma, migliore amica e sorella che è sempre stata” “wow, che storia… e con tuo papà invece?”
«Non ha ancora accettato che suo figlio sia gay, ma mia mamma lo sta aiutando a comprendere. Penso sia questione di virilità. Non ho un cattivo rapporto con lui, ma mi è chiaro sia dispiaciuto dal fatto che non mi piacciano le donne. Prima o poi gli passerà. Alla fine io non faccio altro che amare me stesso. Si tratta di accettarsi nella consapevolezza che non c'è assolutamente nulla di male. Sembra impossibile, ma la verità è che si trova sempre qualcuno che ci sostiene e che sta dalla nostra parte. Sono davvero tanto orgoglioso della strada che ho fatto.” “E ci credo che lo sei! Lo sono anch’io di te!” I due ragazzi si abbracciano, poi Joe conclude: “grazie per tutto questo.. so che Michael sarebbe contento e mi hai fatto scoprire un lato di te che mi ricorda molto di lui… é come se non fosse mai stato eliminato”.
Anche tra Colton e Cassie ci sono festeggiamenti: “amore ma tu ci puoi credere che siamo entrambi qui? E siamo rimasti in quattro! Voglio dire, siamo il 50%! Haha” “lo so Col! Tutto questo affetto e supporto da parte del pubblico é impressionante, non mi sono mai sentita così voluta bene!” “Già! Alla faccia di chi ci diceva che non avevamo personalità e che vivevamo nell’ombra amore!” la ragazza si commuove: “io non posso crederci che solo pochissimi anni fa io stavo passando il momento più buio della mia vita e adesso mi sento così felice… tu, questa esperienza bellissima.. sono davvero felice” la ragazza scoppia in lacrime e Colton la abbraccia: “amore… la vita non é stata facile per te… tua mamma, tuo fratello, la depressione…insomma… tu sei una combattente e se oggi sei qui e sei felice lo devi alla grande forza che hai! Io sono così orgoglioso di te! Tu hai eliminato dal tuo vocabolario la parola “accettare”, che sa troppo di sconfitta e di rassegnazione e l’hai sostituita col termine “affrontare” che é più indicato quando in ballo ci sono delle sfide… e tu ne hai avute molte. Sono l’uomo più fortunato del mondo… e adesso devo chiederti una cosa” “cosa?” “Tu sai che sei stata la mia prima donna vero?” “Ahah si Colton, me lo ricordo bene lo shock nel scoprire che fossi vergine” “Ecco bene. E sai anche cosa si dice del primo amore vero?” “Che non si scorda mai?” “No, che é il più forte di tutti gli amori che avrai e che rimarrà per sempre nel tuo cuore” “ah si, ok, lo sapevo” “ecco… e se io non volessi avere altri amori? Io lo so che ti conosco da 4 mesi… e può sembrare assurdo.. ma io sono disposto a bagnarmi con te se c’é un giorno di pioggia, sono disposto a rimboccarmi le maniche se qualcosa non andrà bene, se ci sarà un periodo storto, se non si vede via d’uscita, se il cielo é coperto e non si vedono le stelle. Sono disposto ad amarti senza limiti, ad amarti davvero. Perché te lo meriti..” Il ragazzo si inginocchia “vuoi rischiare con me?” Joe e Chris strabuzzano gli occhi increduli, Cassie non crede ai suoi occhi e le lacrime scendono senza neanche accorgersene “Colton, tu sei matto da legare” “io so che tu sei quella che voglio, lo so. Perché devo aspettare allora?” “E allora sai che ti dico? Che sono una matta da legare anch’io perché ti sto dicendo si” Colton urla di gioia mentre prende tra le braccia la sua futura sposa. Chris e Joe si congratulano e anche loro commossi abbracciano i due ragazzi. Poi Joe propone un brindisi: “ai 4 semifinalisti più dolci e sensazionali della storia di chosen. Che vinca il migliore, anche se abbiamo tutti vinto, qui, oggi”